La scelta giusta della lavorazione da eseguire su un pavimento è alla base di una buona riuscita. Un pavimento sta alla base di ogni azienda, un pavimento ben progettato ed eseguito migliora la produzione, favorisce la pulizia degli ambienti e salvaguarda dagli infortuni.
La scelta di un ciclo lavorativo su un pavimento si esegue considerando più fattori:
- la destinazione d’uso: alimentare, farmaucetico, metalmeccanico, logistico, etc.
- il traffico di esercizio: leggero, medio o pesante
- presenza di umidità
- contatto con sostanze: acqua, olio, benzine, solventi, etc.
- stato dei luoghi
Le fasi di lavorazione consistono nella pulizia del sottofondo mediante:
- levigatura
- scarifica
- pallinatura
- carteggiatura
- lavaggio
La fase successiva vedrà l’applicazione di un primer, esso può essere di tipo:
- impregnante
- riempitivo
- a spessore
- consolidante
La fase finale è composta da resine a spessore o a film a seconda della destinazione d’uso quali:
- resine epossidiche a spessore
- vernice epossidica a film
- smalto poliuretanico
- metacrilati
- acriliche
- alchidiche, etc.
I trattamenti possono essere eseguiti internamente ed esternamente, a seconda della destinazione d’uso, i tempi di realizzazione sono estremamente rapidi anche per metrature consistenti.